Entra in vigore il 6 giugno il decreto 63 del 4 giugno 2013 adottato dal Consiglio dei Ministri, che ha recepito la Direttiva 2010/31/UE sugli edifici ad energia quasi zero emanata dal Parlamento Europeo il 19 maggio 2010. Questo significa che, a partire dal 6 giugno 2013, per vendere o affittare un immobile il proprietario dello stesso dovrà esibire un certificato di efficienza energetica della struttura.
ESCLUSI. Tutti gli immobili dunque dovranno essere dotati del Certificato, anche se il nel nostro Paese la verifica della dotazione avviene solo all'atto del trasferimento, che dopo la prima emissione avrà una validità di 10 anni, fatta eccezione per i seguenti: edifici e monumenti protetti, luoghi esclusivi di culto e attività religiose, costruzioni temporanee per destinazione d'uso uguale o inferiore a due anni, edifici o parti di edifici isolati con meno di 50 m2 e edifici usati meno di 4 mesi all'anno.
IN ITALIA. Ricordiamo che il nostro Paese ha recepito la Direttiva 2010/31/CE la scorsa settimana nel consiglio dei ministri del 24 maggio. Il testo é stato poi varato dal cdm il 31 maggio con l'aggiunta della proroga degli incentivi per detrazioni fiscali. Il decreto di recepimento prevede l'attuazione entro il 31 dicembre 2014 di un Piano nazionale che comprenda l’indicazione del modo in cui si applica tale definizione, gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione entro il 2015, informazioni sulle politiche e sulle misure finanziarie o di altro tipo adottate per promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici.
PROROGA DELLE DETRAZIONI PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE ED ECOBONUS
Il decreto contiene agli articoli 14, 15, 16 anche la proroga delle ristrutturazioni per fini energetici, con la sola esclusione delle pompe di calore e degli impianti geotermici, fino al 31 dicembre 2013 per i privati. Sei mesi in più per i condomini. Proroga di 6 mesi anche per le ristrutturazioni edilizie agevolate con l'aliquota del 50%. Confermato il bonus mobili con un tetto di spesa di 10.000 euro. Rispetto alla versione rilasciata dopo il cdm del 31 maggio é stato anticipato alla data di entrata in vigore del decreto l'innalzamento del bonus ristrutturazioni al 65% e bonus mobili.
Proroga fino al 31 ottobre per i piani formativi delle Regioni per gli installatori di rinnovabili e accreditamento dell'esperienza maturata sul campo.
Non sono contenute nel decreto alcune limitazioni ai tetti di spesa per i serramenti, come temuto dalle associazioni di categoria.
A questo link il testo del decreto 63 del 4 giugno 2013
Fonte: http://www.casaeclima.com/