Tale argomento era già ampiamente trattato dalla legge 134/2012, che imponeva l’installazione in ogni posto auto di dispositivi per la ricarica di auto elettriche negli edifici non residenziali nuovi e ristrutturati superiori ai 500 mq.
La nuova disposizione impone le seguenti modifiche:
- l’adeguamento dei regolamenti edilizi comunali entro il 31 dicembre 2017 alla presente disposizione;
- l’obbligo passa dall’installazione alla predisposizione al futuro allaccio di dispositivi per la ricarica;
- l’applicazione è estesa anche agli edifici nuovi e ristrutturati residenziali con almeno 10 unità abitative, nella misura minima del 20% dei posti auto;
- la disposizione si applica ad edifici di nuova costruzione e ristrutturazione di primo livello, che coinvolga quindi almeno il 50% della superfici disperdente o l’impianto termico dell’intero edificio.
Ad oggi sono pochissimi i Comuni che hanno adeguato i regolamenti alle disposizioni della 134/2012. Gli operatori del settore hanno richiesto in maniera unanime le Amministrazioni Regionali a sollecitare energicamente i responsabili dei singoli comuni all’adeguamento a tale disposizione, che costituisce uno strumento già operativo per la diffusione della mobilità elettrica.
Gli obblighi si traducono in forme di incentivazione: la stretta relazione tra edilizia e mobilità elettrica è sempre stata un argomento promosso da Isomarket , che accoglie questa nuova disposizione con entusiasmo.